Tutti i piani di studio universitari, i colloqui, gli esami di abilitazione e la maggior parte dei concorsi pubblici prevedono una prova di lingua straniera, in particolar modo di lingua inglese.
Nei prossimi concorsi pubblici la prova di lingua in inglese diventerà la regola, mentre si potrà sostenere la prova in altre lingue solo se il bando lo prevede esplicitamente.
L’articolo 37 del D.Lgs. 165/2001, il Testo unico sul pubblico impiego, è stato modificato da un decreto pubblicato il 25 maggio 2017 (il n. 75) e ora afferma che…
… i bandi di concorso per l’accesso alle pubbliche amministrazioni prevedono l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché, ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere.
Se finora la scelta dell’inglese rappresentava una delle possibili opzioni offerte al candidato di un concorso pubblico, con questa modifica diventa un obbligo. Solo in casi eccezionali si potrà fare la prova in un’altra lingua.
La competenza richiesta può variare da livello A2 (waystage) a livello C2 (mastery) in base al Quadro europeo di riferimento per le lingue straniere.
In questa guida ci occuperemo della prova di inglese nei concorsi pubblici, analizzando le tipologie di quesiti più comuni e fornendo preziose risorse di studio per la preparazione.
La prova di inglese nei concorsi pubblici: le varie tipologie
Generalmente la conoscenza della lingua straniera da parte del candidato viene valutata sia attraverso le prove preselettive e le prove scritte che in sede di prova orale.
Quesiti in lingua inglese: preselezioni e prove scritte
In questa fase, i concorrenti in genere affrontano tre tipologie di prove:
Reading and use of English: comprensione di un brano in lingua inglese attraverso lo svolgimento di relativi esercizi
Writing: breve componimento in lingua inglese generalmente sulle materie previste dal bando di concorso
Listening: ascolto di uno o più brani in inglese generalmente sulle materie oggetto d’esame e relativi esercizi volti ad accertare il livello di comprensione e padronanza della lingua
La prova orale in lingua inglese
Generalmente, il colloquio orale e la conversazione in lingua inglese tendono ad accertare:
le conoscenze, la padronanza linguistica e la chiarezza espositiva la capacità di individuare collegamenti tra argomenti diversi la capacità di rielaborazione personale e critica il livello di conoscenza della lingua in relazione all’utilizzo della stessa come strumento di lavoro.
Posso accedere a un concorso pubblico senza conoscere l’inglese?
La risposta è no. La conoscenza della lingua inglese è obbligatoria per tutti i concorsi pubblici, e non sarà possibile scegliere una lingua straniera alternativa. Tutte le commissioni giudicheranno, insomma, la lingua inglese. In alcuni specifici bandi potranno poi essere definite anche altre lingue ulteriori.
È sufficiente conoscere l’inglese? O devo anche certificarlo?
La questione è dibattuta. La Riforma Madia non prescrive obbligatoriamente la certificazione, ma questa può essere richiesta direttamente dal bando durante la compilazione del modulo di iscrizione. Nel recente concorso INPS, ad esempio, nel modulo era obbligatorio compilare una sezione dedicata alla certificazione linguistica, dove era richiesto di indicare tipo di certificato, luogo e data dell’esame.
Questa procedura è stata recentemente dichiarata legittima dal TAR e pertanto potrà essere applicata in tutti i concorsi pubblici. Riassumendo, quindi:
la legge non prescrive obbligatorietà della certificazione ma la certificazione può essere richiesta dal bando, a discrezione del ministero, quindi è assolutamente decisivo non farsi trovare impreparati e certificare il vostro inglese il prima possibile per dimostrare incontrovertibilmente le proprie competenze linguistiche e non rimanere esclusi dal concorso.
A quale livello devo certificare il mio inglese?
Il livello da conseguire è il B2, cioè intermedio-avanzato.
Questo livello corrisponde al First (FCE), che secondo Cambridge English “dimostra l’abilità di utilizzare l’inglese scritto e parlato quotidianamente per motivi di lavoro o di studio”.
Quali sono i requisiti per il livello B2?
Il livello B2 prevede che siate in grado di:
comprendere il contenuto principale di testi complessi inerenti questioni sia astratte che concrete, comprendere una discussione specialistica;
comunicare in modo spontaneo e fluente, per lo meno tale da permettere interazioni normali con l’interlocutore, prive di sforzi molto rilevanti da parte di entrambi;
esprimersi in modo chiaro e esaustivo su molti argomenti, esponendo il proprio punto di vista, ed entrando nello specifico delle ragioni a vantaggio di differenti possibilità;
stilare dei testi chiari e articolati inerenti argomenti disparati.
Quanto vale il B2 nei concorsi pubblici?
Nei bandi relativi al mondo dell'istruzione, le certificazioni B2, C1 e C2 permettono di ottenere rispettivamente 6, 7 e 9 punti aggiuntivi, se affiancati ad un corso CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Per certificare il mio inglese devo seguire un corso?
In teoria non è indispensabile frequentare un corso di inglese. È sufficiente iscriversi all’esame IELTS o Cambridge, recarsi in una sede e effettuare il test (contattacci per maggiori informazioni). Ma ottenere il livello intermedio-avanzato non è uno scherzo! Non si tratta infatti di dimostrare un livello scolastico, ma un livello perlomeno sufficiente a lavorare e interagire con altre persone parlando spontaneamente e fluentemente. Pertanto, svolgere un corso prima di fare l’esame è il modo migliore per affrontare il tutto (incluso il concorso pubblico al quale potrete accedere) con grande tranquillità e senza intoppi che potrebbero far slittare di molti anni la data dell’agognato concorso!
Come valuto qual è il mio livello attuale?
Semplicissimo, è sufficiente effettuare un test online gratuito come quello di Cambridge Language School. Clicca qui: il tempo stimato è di circa 15-20 minuti!
.
Comentários